Piano Sonatas – 12 Preludes CD
Nato nel 1961, il compositore italiano Raffaelle Bellafronte ha prodotto un ampio corpus di opere in un linguaggio sorprendente ma sempre in connessione con il proprio tempo.
I precedenti album di concerti, musica per chitarra e opere da camera dipingono il ritratto di una mente vivace e di una voce personale che abbraccia grandi gesti drammatici e riflessioni liriche, ognuno con la quintessenza dell’espressione “italiana”.
I 12 Preludi si aprono con un’evocazione magnificamente imponente dell’immobilità, colorata dal tipo di armonie agrodolci e dal senso dello spazio musicale, costruendo un mondo sonoro sorprendentemente completo nel breve spazio di tre minuti.
I restanti preludi non sono meno ingegnosi nella loro economia di umori e gesti. Malinconia e frenesia si alternano; ritmi scintillanti e asimmetrici sono in netta opposizione a lente figurazioni ostinate; la densa scrittura contrappuntistica si contrappone alla concisa omofonia.
Bellafronte si è formato lui stesso come pianista e compone per l’intero spettro delle possibilità eroiche e sensuali di questo strumento.
Nella Sonata Prima “Désaccord” (2006), la scrittura ostinata contrappuntistica e propulsiva trascina l’ascoltatore in una narrazione avvincente che sembra più lunga dei suoi 12 minuti durata.
Tre anni dopo, la Seconda Sonata sperimenta una forma binaria haydnesca di due movimenti rapidi: una marcia nervosa e sbilenca seguita da una fuga di grande tensione con una conclusione brutale e macabra.
La Terza Sonata (2014) è il pezzo più consistente sia per durata che per ambizione.
La forma veloce-lento-veloce è solo apparentemente convenzionale. Racchiude una ricchezza di sorprendenti escursioni che sfidano la stabilità tonale e ancora una volta lanciano l’ascoltatore in un tumulto di emozioni contrastanti.
La musica per pianoforte di Bellafronte è qui affrontata con superba sicurezza da Alessandro Deljavan, uno dei pianisti più notevoli della sua generazione.
“Il suo modo di suonare è pieno di potenza intensa e abilità artistica contagiosa” (Dmitri Bashkirov), “è uno dei pianisti più interessanti che abbia mai ascoltato in vita mia” (Fou Ts’Ong), “è uno dei maggiori talenti della sua età” (John Perry), “virtuosismo sbalorditivo ed eloquenza mozzafiato” (Dallas Morning News).Raffaele Bellafronte è uno dei più importanti compositori contemporanei d’Italia.
Ha studiato pianoforte, composizione e analisi.
Ha insegnato in diversi Conservatori italiani e oggi insegna al Conservatorio di Campobasso.
Le sue opere e pubblicazioni sono disponibili attraverso la maggior parte dei principali editori musicali di tutto il mondo.
I suoi lavori sono stati commissionati e presentati in anteprima nelle principali sedi di concerti come la Carnegie Hall di New York, il Konzerthaus e il Musikverein di Vienna e il Teatro alla Scala di Milano.
La musica di Raffaele Bellafronte è libera, mobile, ricca di echi lontani eppure riflette con tenacia la realtà odierna.
Ha un forte carattere comunicativo senza seguire pedissequamente tradizioni preesistenti o antiche.
In questo album, dedicato alla musica per pianoforte, Bellafronte esplora la forma breve e concisa del preludio e la struttura più ampia e complessa della sonata, riuscendo in entrambi i casi a fondere le caratteristiche di entrambi.
Bellafronte non è un compositore alla ricerca del nuovo fine a se stesso: non ha paura di utilizzare la tradizione e la trascende attraverso un linguaggio sempre diretto, originale e comunicativo.
12 Preludes (2014/15)
- Preludio I 2:17
- Preludio II 2:51
- Preludio III 1:13
- Preludio IV 2:46
- Preludio V 2:33
- Preludio VI 2:11
- Preludio VII 1:49
- Preludio VIII 2:02
- Preludio IX 2:22
- Preludio X 1:41
- Preludio XI 3:23
- Preludio XII 3:44
Sonata Prima - Desaccòrd (2006)
13. Vivo 5’12
14. Tranquillo 3’23
15. Nervoso 3’22Sonata Seconda (2009)
16. Tempo primo 3’20
17. Tempo secondo 3’35Sonata Terza (2014)
18. Allegro con fuoco 6’49
19. Sospeso 5’04
20. Energico e sinuoso 7’33